La Mediazione inizia quando l’Organismo riceve l’istanza della parte, compilata in ogni sua parte, nonché il fascicolo elettronico (in uno o più files pdf, word etc.) contenente ogni atto e/o documento che la parte stessa riterrà utile per l’espletamento della procedura.
La Segreteria Tecnica organizza l’incontro e rappresenta la funzione preposta a gestire la mediazione in tutto l’iter operativo ed ad assistere tutti i soggetti coinvolti nel procedimento. Vai alla sezione dedicata ...
Il Mediatore è il professionista incaricato di svolgere la Mediazione. Viene nominato dal Responsabile dell'Organismo, ma può essere anche scelto dalle parti purché iscritto nell’Albo dei Mediatori fiduciari S.P.L.A. Vai alla sezione dedicata ...
La data ed il luogo dell’incontro: nella consapevolezza che la procedura sia “trattata” e risolta attraverso un rapporto diretto, speciale e curato, orientato alla parte istante, ed alla parte invitata, teniamo conto dei bisogni e delle esigenze rappresentate dalle parti stesse e dai loro legali e/o consulenti , nella logica di soddisfare e di (tendere a) superare le loro stesse aspettative, viene concordemente fissata con le parti stesse.
Una o più "sessioni congiunta" dove tutte le parti hanno l'opportunità di esprimere il loro punto di vista, sia al mediatore che alla controparte;
Una o più "sessioni separate con il solo Mediatore", tese a fornire al mediatore la possibilità di esplorare la sussistenza di elementi utili all’ avvicinamento delle rispettive posizioni.
Durante l’incontro: consapevoli della peculiarità della procedura e del ruolo di fondamentale importanza svolto da chi le rappresenta sul tavolo di Mediazione (legale fiduciario e/o consulente delegato in Mediazione) per il buon esito della Mediazione stessa, supportiamo l’approccio alla Mediazione delle parti che salvaguardando prioritariamente i propri interessi intervengono con atteggiamento collaborativo, finalizzato a chiarire nel corso del procedimento gli aspetti rilevanti, gli interessi e le priorità da soddisfare affinché la mediazione riesca ed il procedimento si estingua con il verbale di conciliazione.
Gli incontri (con tutte le parti o solo con alcune di esse) sono ravvicinati e concordati di volta in volta con l'obiettivo di conciliare nei 45 giorni giorni successivi al primo incontro tra le parti.
Se lo desideri puoi anche chiedere che :
- venga nominato un Esperto (medico, ingegnere, ecc) imparziale e iscritto all'elenco dei consulenti del Tribunale e nell’Albo degli Esperti fiduciari S.P.L.A;
- il mediatore formuli una sua proposta di definizione della controversia.
Il primo incontro viene fissato:
entro 7 giorni, dall’avvio della mediazione se la richiesta è congiunta, e se è possibile convocare le parti invitate a mezzo e-mail - Pec in presenza di parti invitate in possesso di indirizzo e mail , possibilmente Pec entro 15 giorni dall’avvio della mediazione se è possibile convocare le parti invitate a mezzo e-mail - Pec entro 20 giorni per convocare le parti invitate in altra modalità
Conclusione della mediazione
Al termine della mediazione sarà sottoscritto e rilasciato un verbale, nel quale viene indicato come si è conclusa la mediazione.
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Quali sono i vantaggi della mediazione?
La mediazione è un procedimento volontario, non obbligatorio, ed è un sistema alternativo a quello dell'ordinario sistema giudiziario e alla pratica dell'arbitrato. La mediazione spesso è vittoriosa perché offre alle parti la rara possibilità di esprimere direttamente i loro propri interessi e le ansietà relative alla lite, e di partecipare al raggiungimento del risultato . Inoltre la mediazione permette alle parti l'opportunità di sviluppare un mutuo soddisfacimento nel risultato creando soluzioni che sono unicamente dirette a far incontrare i particolari bisogni delle parti.
Il mediatore è una persona neutrale ed imparziale: non decide ne giudica, ma invece diventa un moderatore durante l'analisi e la negoziazione della lite. Il mediatore è un professionista specializzato in tecniche di mediazione e negoziazione capace di assistere le parti a raggiungere soluzioni alternative che rappresentino gli obiettivi ottimali per entrambe le parti.
Quali sono le differenze tra la mediazione e le altre forme di metodi alternativi di risoluzione?
L'arbitrato è un metodo di risoluzione alternativo delle controversie in cui le parti coinvolte in una controversia presentano il loro punto di vista ad uno o a più soggetti, privati, indipendenti e qualificati come parte terza, gli arbitri, al posto di regolari giudici, per risolvere la lite con una decisione vincolante. In Italia, gli arbitri sono generalmente avvocati o professori di diritto, e sono scelti dalle parti in lite alla luce della loro esperienza e competenza nelle specifiche aree del diritto. Tecnicamente, il processo di arbitrato si conclude con una decisione chiamata "lodo arbitrale".
La mediazione generalmente aiuta le parti a risparmiare denaro e tempo. Il processo di mediazione e' generalmente breve ed inoltre richiede un tempo alquanto ridotto rispetto al tempo necessario in caso di arbitrato o processo. La mediazione e' uno strumento pacifico che permette alle parti di trovare una soluzione a cio' che all'inizio puo' sembrare irrisolvibile. La mediazione e' altresi' un processo dinamico che si svolge attraverso differenti stadi dove un terzo - il mediatore- assiste ed aiuta le parti a risolvere il contenzioso ed aiuta a cercare una soluzione realistica in un ambiente privato e scelto dalle due parti in comune accordo.
La mediazione aiuta ad identificare e superare le posizioni apparenti delle parti da quelli che sono i loro veri interessi. Il risparmio di tempo e di denaro sono I principali benefici della mediazione. La riservatezza e' un altro aspetto importante della mediazione.
I vantaggi della mediazione
La conciliazione, rappresenta il risultato a cui si perviene dopo un percorso di Mediazione.
Conciliare significa aver trovato un metodo di risoluzione delle controversie veloce, economico e legalmente riconosciuto.
Conciliare vuol dire:
- Garanzia di riservatezza. Consente alle parti di costruire una “soluzione su misura.
- Le parti hanno la certezza di una data certa per l’udienza.
- Offrire la possibilità di salvare ed addirittura, consolidare il rapporto.
- Offrire una soluzione soddisfacente per tutte le parti, che chiarisce i veri punti della controversia;
- Se le parti non giungono ad un accordo, non perdono alcun diritto e sono libere di abbandonare le trattative in qualsiasi momento
Il nostro intento è quello di sostenere il principio secondo cui “ricercare una soluzione è cosa diversa da ricercare il colpevole”.
Gli obiettivi primari sono quindi quelli di favorire, in ogni forma, la diffusione, la promozione, lo sviluppo e la valorizzazione della “cultura della Conciliazione”, ed a sostenere la cooperazione e la condivisione di know-how tra tutti i soggetti, anche stranieri, interessati a promuovere la conoscenza, rendere la mediazione più attraente, più diffusa, più efficiente, più multidisciplinare insomma tale da favorire in qualsiasi contesto la creazione del consenso basato sulla reciproca soddisfazione e non sulla transazione a qualsiasi condizioni.
Il ricorso alla procedura di mediazione garantisce la definitiva risoluzione della lite nella grande maggioranza dei casi. Inoltre, se gestita da mediatori appositamente formati ed esperti la procedura offre i seguenti vantaggi.
Tempi rapidi
Uno dei principali benefici offerti dalla mediazione è la possibilità di gestire autonomamente il processo di risoluzione della controversia, mantenendone il controllo. La procedura di mediazione è avviata nei tempi concordati tra le parti e l’organismo, e non può durare complessivamente oltre 4 mesi. Nella prassi, gli incontri di mediazione che durano più di uno o due giorni sono in effetti assai rari.
Costi contenuti e prevedibili
Di pari passo con il contenimento dei tempi va anche quello dei costi. Poiché gli incontri di mediazione vengono fissati per periodi di tempo predefiniti, e le indennità complessive sono predeterminate (e sottoposte per legge a controllo ministeriale), i costi della procedura sono certi e prevedibili.
Controllo sul risultato
Le parti, non il mediatore, stabiliscono i contenuti dell’accordo. Diversamente dal processo e dall’arbitrato, pertanto, non vi è il rischio di una decisione avversa.
Attenzione agli interessi reali
La mediazione non è legata al principio della domanda; con l’aiuto del mediatore, le parti possono pertanto concentrarsi sui loro interessi e bisogni reali, e dar vita ad accordi, anche “creativi”, che li soddisfino al meglio.
Riservatezza
Altro vantaggio straordinario della mediazione è senz’altro il carattere riservato e confidenziale dell’intera procedura, come previsto anche per legge. Sia le parti, sia il terzo neutrale sono tenuti a non rivelare alcuna informazione ottenuta nel corso della procedura. Allo stesso modo, il mediatore non potrà svelare a una parte le informazioni ottenute confidenzialmente dall’altra durante gli incontri separati, a meno che non sia stato altrimenti pattuito.
Assenza di rischio
Le parti possono porre termine alla mediazione in qualsiasi momento, e ricorrere alle forme tradizionali di risoluzione delle controversie.